DATI GENERALI
Località: Oreno di Vimercate (MB) - Italia
Tipologia: villa
Stato dei lavori: in corso di realizzazione
Inizio lavori: luglio 2017
Fine lavori: giugno 2019
Cliente: privato
Progettazione Coordinata: Studio Arch. Toribio Sosa
Tipo di intervento: nuova edificazione
PARADIGMI E PROPOSTA PROGETTUALE
I paradigmi progettuali guida dell’intervento sono l’apertura e trasparenza verso il parco della villa Gallarati Scotti; la chiusura verso il contesto costruito sul lato ovest con conseguente creazione di due ambiti: quello pubblico dove sono situati gli accessi pedonale e carraio all’edificio , e separato e contrapposto, l’ambito privato ad est dove stare all’aperto, rivolto verso il giardino privato; il percorso orizzontale inclinato a servizio dei due livelli fuori terra, con grande apertura e visuale sul paesaggio prealpino verso il lato nord del lotto.
Da questi principi nasce l’edificio in variante, che prevede la realizzazione di una nuova unità abitativa unifamiliare disposta su due livelli ; il piano terra h 240 è destinato a funzioni di servizio ed autorimessa ; l’accesso al piano primo è garantito da una rampa pedonale con pendenza media del 15%; al secondo livello fuori terra trovano posto le funzioni principali dell’abitazione, con
altezze interne date dall’inclinazione della falda di copertura da un minimo 260cm ad h 450.
PRINCIPI BASE DI BIOARCHITETTURA PASSIVA
La morfologia dell’edificio è il risultato-conseguenza dell'applicazione dei basilari principi di architettura bioclimatica passiva .Le grandi vetrate a sud, sono protette da una gronda il cui aggetto e la cui inclinazione sono calcolati in modo da garantire il massimo irraggiamento possibile
nei mesi invernali e la massima protezione dallo stesso fenomeno nei mesi estivi .
durante i mesi invernali la morfologia del tetto consente che attraverso l'irraggiamento delle vetrine si accumuli calore nei principali locali di abitazione .
Soggiorno e cucina sono attraversati dai raggi solari in tutta la loro profondità; sistemi di schermatura in legno si rendono necessari sulla facciata di est per garantire la totale protezione delle vetrate dai raggi solari nei mesi estivi.
ll piccolo patio interno nei mesi invernali con sole, funziona da accumulatore di calore , di cui ne beneficiano gli ambienti che vi si sviluppano tutt' attorno; adeguatamente protetto dall'irraggiamento nei mesi estivi garantisce un microclima fresco che viene trasmesso all'interno della casa aprendo le vetrate.
CONTESTUALIZZAZIONE E INSERIMENTO NEL TESSUTO URBANO ESISTENTE
Le scelte morfologiche inerenti il nuovo edificio , la scelta dei materiali di cui si compongono le sue parti e il trattamento delle superfici di finitura, sono rispettosi di quanto già presente nel contesto urbano di inserimento e delle particolarità ambientali al contorno.
Elementi morfologici e aspetti cromo-materici caratterizzanti del contesto esistente ripresi nel nuovo edificio :
L ' edificio si caratterizza per il suo volume estremamente semplice e compatto in cui a dialogare con il contesto sono i 4 materiali di cui è composto impiegati nella loro forma più pura :cemento armato a vista, vetro, legno, pietra di credaro ; ogni materiale è impiegato per la propria peculiarità intrinseca e in forma coerente con gli aspetti morfologici degli elementi architettonici che compongono l'edificio.
Caratteristico per la sua dirompente plasticità, il calcestruzzo faccia a vista trova piena corrispondenza con la compattezza del volume architettonico. Costituisce la struttura delle "facciate piene" dove le poche aperture ( vetrata sulla rampa e finestre delle camere e dei bagni ) si configurano come vere e proprie bucature nella materia; l’ espressività del calcestruzzo, della sua superficie e della sua gamma cromatica tendente al grigio-ocra, garantisce un inserimento armonioso sia nel contesto costruito che paesaggistico esistente.
L’ impiego del vetro si è reso necessario per le porzioni di edificio che si vogliono in contatto con il contesto paesaggistico di pregio del parco della villa Gallarati Scotti e con aperte a sud per beneficiare dell'orientamento.
La struttura portante delle vetrate è in alluminio profili minimal, dove verranno messe in evidenza le sole parti apribile costituite da ante scorrevoli in legno naturale
Il tetto è una monofalda che si configura come una " lama sottile " che si stacca dal volume che grava invece sul suolo; per le sue caratteristiche intrinseche di leggerezza e duttilità di utilizzo , oltre che di maggior contrasto con la pesantezza del cemento armato, il legno è stato ritenuto il materiale più idoneo. Sempre in legno saranno realizzate le schermature solari che si rendono necessarie a est , oltre che le ante apribili dei serramenti.
La pietra di credaro è impiegata per il rivestimento a secco del muro di ovest che si configura come una barriera a protezione dello spazio più privato del giardino , dove trascorre la vita familiare, al riparo dallo spazio più pubblico e promiscuo dell'area ingresso.
Già impiegata nei rivestimenti di facciata degli edifici attigui, la lamiera di zinco titanio è risultato essere l'unico materiale impiegabile per la copertura per i seguenti vincoli :