Pasteur 6

Edificio plurifamiliare ad Oreno

DATI GENERALI

Località: Oreno di Vimercate (MB)
Tipologia: Edificio Plurifamiliare
Stato Lavori: in realizzazione
Inizio Lavori: Settembre 2012
Fine Lavori: Marzo 2014
Cliente: Immobiliare S.E.S.A. srl
Progettazione Coordinata: Studio Arch.Toribio Sosa
Intervento: Nuova edificazione

RESIDENZA “PASTEUR 6” – ORENO DI VIMERCATE (MB)

Progettisti : Arch. Stefania Maino e Arch.Toribio Sosa

L’immobile si trova nella frazione Oreno di Vimercate, in una zona residenziale a bassa densità e nelle immediate vicinanze del centro storico.

Si tratta di una costruzione di nuova edificazione disposta su tre livelli, costituita da 7 esclusivi appartamenti in duplex con spazi a doppia altezza e logge coperte.

La progettazione, basata sui principi passivi della bioarchitettura, è finalizzata al raggiungimento della qualità abitativa e del comfort interno, grazie ad un involucro dalla morfologia semplice ed efficace in grado di controllare, attraverso il corretto posizionamento delle logge, degli elementi vetrati, delle loro schermature e del tetto, gli aspetti climatici in modo naturale, sfruttando l’orientamento, l’apporto naturale del soleggiamento invernale , nonché la protezione da quello estivo. Il risultato di questa ricerca ha portato ad un edificio frutto di una particolare attenzione progettuale non solo nell’organizzazione degli spazi interni, ma anche nella ricerca dei dettagli costruttivi, degli elementi di finitura e nella scelta dei materiali utilizzati, al fine di creare ambienti abitativi ad alto livello di comfort e pregio ed a bassissimo consumo energetico.

Gli alloggi in duplex sono dotati di soggiorno a doppia altezza dalle ampie vetrate, che consente l’ampliamento dell’unità immobiliare con la crescita del nucleo familiare. Infatti è possibile con una minima spesa creare una stanza aggiuntiva già dotata di illuminazione e aerazione naturale, mediante la realizzazione di un soppalco.

ELENCO DEI MATERIALI UTILIZZATI

-TERMOCAPPOTTO

Le pareti dell’edificio sono isolate dall’esterno per mezzo di isolamento a cappotto, spessore 10 cm, che contribuisce a ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno e ad aumentare il risparmio energetico

- PANNELLI SOLARI

L’impianto già dotato di caldaia a condensazione centralizzato e di pannelli solari, per arrivare ad ottenere risparmi nell’ordine del 50-60%.

- CALDAIA A CONDESAZIONE

E’ tra le più moderne ed ecologiche oggi esistenti. Riescono ad ottenere rendimenti molto elevati e riduzioni delle emissioni fino al 70%, e risparmio economico fino al 30% sulla fornitura di acqua calda.

-TETTO VENTILATO

La copertura realizzata sarà del tipo ventilato: in estate l’aria fresca sottrae il calore accumulato dal materiale di copertura, in inverno la circolazione d’aria mantiene asciutto l’isolamento del tetto ed in caso di neve la ventilazione evita la formazione di pericolose formazioni di ghiaccio.

-SERRAMENTI

I serramenti saranno in legno di larice, spessore 68mm, con imbotti in legno isolate per dare continuità all’isolamento esterno a cappotto. I vetri saranno di tipo basso emissivo per evitare eccessive dispersioni termiche e dove serve anche anti-effrazione. La particolare conformazione del serramento nelle zone giorno con alternanza di elementi apribili e fissi permette di fruire al meglio gli ambienti ampiamente illuminati

-PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

-IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA CON RECUPERATORE DI CALORE

L’obiettivo della ventilazione è di eliminare, estraendoli all’esterno gli inquinanti dell’aria interna, limitando così gli sprechi ed il consumo di energia dovuti a frequenti aperture delle finestre per il ricambio d’aria. L’aria viene immessa nei vani nobili (soggiorno e camere da letto) ed estratta meccanicamente negli ambienti tecnici (cucine e bagni), permettendo il ricambio dell’aria senza l’apertura delle finestre. L’impianto sarà del tipo a doppio flusso con recuperatore di calore centralizzato: ciò permette di recuperare l’energia termica dell’aria espulsa dai locali tecnici, cedendola a quella pulita immessa nei locali nobili, così da ridurre al minimo le dispersioni di calore con grande risparmio energetico per il riscaldamento dell’alloggio.