DATI GENERALI
Località: Monticello (LC) - Italia
Tipologia: villa unifamiliare
Stato dei lavori: realizzata
Inizio lavori: fine 2008
Fine lavori: ottobre 2012
Cliente: privato
Tipo di intervento: nuova edificazione
DESCRIZIONE
Trattasi di un edificio residenziale monofamiliare di nuova realizzazione inserito in un contesto semiedificato di poca rilevanza da una parte e dall’altra caratterizzato dalla incombente presenza di un complesso scolastico dal quale si è da subito cercato di proteggersi.
Da subito è nata la volontà di organizzare le funzioni al piano terra in una tipologia a corte, al fine di creare ambiti propri indipendenti dall’intorno.
Si è quindi definita una tipologia di edificio basso di poco impatto sul territorio, in cui anche la porzione a doppia altezza risulta poco rilevante grazie all’utilizzo della monofalda.
Il corpo di fabbrica è composto da due parti: una spina di distribuzione totalmente chiusa nei confronti del complesso scolastico situato a ovest e gli spazi di abitazione totalmente aperti verso l’ambito privato a corte situato a est. A sua volta lo spazio privato di est è suddiviso in due zone: il cortile privato di sud-est che è il vero e proprio contesto costruito verso il quale si articolano gli spazi principali dell’abitazione, e il cortile di nord-est che potremmo definire “pubblico”, poiché, essendo la parte in cui è situato l’accesso all’unità immobiliare, si configura come un ambito di accoglienza semi-aperto e semi-pubblico. Il corpo di fabbrica che definisce i due spazi di est permette comunque di riconoscere una continuità spaziale tra i due cortili attraverso le sue trasparenze. L’edificio risulta dunque totalmente aperto verso sud dove affacciano “i luoghi del sociale”: soggiorno, pranzo, studio e porticato.
L’apertura dell’edificio al piano primo verso sud, ha portato a sostituire la copertura della zona notte con uno “uno spazio costruito”, un vero e proprio ambito per la casa, chiuso verso ovest e sud-ovest, con strutture i diversi pesi: travi, setti murari, bucature per inquadrare la vista verso sud, quinte leggere e mutevoli con tiranti e rampicanti perenni. L’apertura è totale verso il cortile privato.
La morfologia della copertura, una monofalda con inclinazione verso nord, è un chiaro messaggio della volontà di aprire totalmente l’edificio verso sud e di chiuderlo a nord. Nel contempo la totale trasparenza del volume in prossimità dell’atrio di accesso (che risulta comunque chiuso e protetto) mette in costante comunicazione i due cortili.
La morfologia della copertura è il risultato delle applicazioni dei principi base del corretto orientamento: le grandi vetrate a sud sono protette da una gronda il cui aggetto ed inclinazione sono calcolati in modo da
impedire ai raggi solari di raggiungere le vetrate nei mesi estivi e viceversa nei mesi invernali da permettere al sole di scaldare per irraggiamento la quasi totalità delle superfici abitabili.
Data la doppia altezza e la profondità del volume si è resa necessaria l’integrazione con una struttura che garantisse la protezione delle vetrate al piano terra nei mesi estivi; questa è costituita da una struttura portante di putrelle in ferro sui cui vengono posizionati dei teli che saranno rimossi nei mesi invernali.
La vetrata di nord è di dimensioni ridotte e comunque protetta dalla falda e dal porticato che ha proprio la funzione di ridurre l’esposizione delle vetrate oltre che fungere da filtro per l’ingresso.
I materiali di finitura sono quelli della tradizione locale intonaco, legno, vetro, ferro e serizzo.